Alla
saggezza popolare attingono i proverbi ed alcuni in particolare coinvolgono
anche il battocchio ed il “bussare”.
“A
chi batte forte si apron le porte”.
La
tenacia e l’insistenza qualche volta possono essere utili ad ottenere cio` che
si vuole…
“L’opportunita`
bussa alla porta solo una volta” (Proverbio Cinese).
La
vita spesso non da` seconde occasioni… Il nostro proverbio equivalente e` “Il
treno passa una volta sola”.
“Alla
porta dell’avvocato non ci vuole martello”.
E`
meglio che la porta rimanga sempre aperta.
Dal
dialetto piemontese: “Taché ij fastidi (o ij sagrin) al batòcc (ëd l’uss)” = "Attaccare i fastidi al battocchio".
I
problemi e` meglio lasciarli fuori dalla porta di casa.
Alcuni proverbi hanno versioni simili anche in dialetti diversi; alcuni esempi di seguito.
In dialetto piemontese: "Ògni uss a l'ha sò tabuss" = “Ogni
uscio ha il suo battocchio” e
in dialetto
veneto: "Ogni paese ga le so usanze, ogni porta ga el so batocio" = "Ogni paese ha le sue usanze, ogni porta ha il suo battocchio".
Di fatto in ogni casa, anche se in situazioni, usanze e contesti diversi esistono i problemi...
In dialetto abruzzese: "La bellezze fène a la porte, la buntà
fène a la mort" = "La bellezza bussa alla porta, mentre la bonta` bussa alla morte" e
in dialetto toscano: "La beleza suru ala porta, la buntà foina ala morta" = "La bellezza fin sopra la porta, la bonta` fino alla morte".
La bellezza
fisica sfiorisce, ma la bonta` rimane in eterno.
Sitografia:
A sinistra: una mia foto del Gran Sasso. A destra: G. Mylius, La collezione Mylius, 1905, foto d'assieme. |