mercoledì 6 novembre 2019

#10 I PROVERBI DELLA COSA


Alla saggezza popolare attingono i proverbi ed alcuni in particolare coinvolgono anche il battocchio ed il “bussare”.

A chi batte forte si apron le porte”.
La tenacia e l’insistenza qualche volta possono essere utili ad ottenere cio` che si vuole…

L’opportunita` bussa alla porta solo una volta” (Proverbio Cinese).
La vita spesso non da` seconde occasioni… Il nostro proverbio equivalente e`Il treno passa una volta sola”.

Alla porta dell’avvocato non ci vuole martello”.
E` meglio che la porta rimanga sempre aperta.

Dal dialetto piemontese: “Taché ij fastidi (o ij sagrin) al batòcc (ëd l’uss)” = "Attaccare i fastidi al battocchio".
I problemi e` meglio lasciarli fuori dalla porta di casa.

Alcuni proverbi hanno versioni simili anche in dialetti diversi; alcuni esempi di seguito. 

In dialetto piemontese: "Ògni uss a l'ha sò tabuss" = Ogni uscio ha il suo battocchio” e
in dialetto veneto: "Ogni paese ga le so usanze, ogni porta ga el so batocio" = "Ogni paese ha le sue usanze, ogni porta ha il suo battocchio". 
Di fatto in ogni casa, anche se in situazioni, usanze e contesti diversi esistono i problemi...

In dialetto abruzzese: "La bellezze fène a la porte, la buntà fène a la mort" = "La bellezza bussa alla porta, mentre la bonta` bussa alla morte" e
in dialetto toscano: "La beleza suru ala porta, la buntà foina ala morta" = "La bellezza fin sopra la porta, la bonta` fino alla morte".
La bellezza fisica sfiorisce, ma la bonta` rimane in eterno.

Sitografia:
A sinistra: una mia foto del Gran Sasso. A destra: G. Mylius, La collezione Mylius, 1905, foto d'assieme.

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