lunedì 28 ottobre 2019

#3 IL LIBRO



Il Gran Sasso e` un fulcro di ricchezze naturalistiche, di tradizioni, di storia, di scienza. Segnalo tre libri su alcuni di questi aspetti:


Arrigo Petacco e Sergio Zavoli, Dal Gran Consiglio al Gran Sasso, Milano: Oscar Mondadori, 2013, pp. 168.





Il Gran Sasso e` stato ambientazione di fatti storici cruciali per la storia d’Italia. Gli autori, nella loro ricostruzione dei fatti, con una originalita` che supera la cronaca e la storiografia convenzionale, descrivono antefatti ed implicazioni dell’ "Operazione Quercia”, con cui un commando di paracadutisti tedeschi libera Mussolini il 12 settembre 1943, da un luogo allora ritenuto inespugnabile: il Gran Sasso appunto.


Stefano Ardito, Gran Sasso e Scienza, Teramo: Ricerche& Redazioni, 2017, pp. 240.

Il Gran Sasso e` da decenni sede di eccellenze nella ricerca scientifica e questo libro ne racconta alcune tappe importanti tra cui i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e l’Osservatorio astronomico di Campo Imperatore dell’INAF.






   
Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, The Vascular Flora of the National Park of Abruzzo, Lazio and Molise (Central Italy), Swizerland: Springer, 2015, pp. 245.






Il libro, con la descrizione delle piante che ti aspetti di trovare sul Gran Sasso, come la stella alpina appenninica, e di quelle che non ti aspetti, come le orchidee e le piante grasse, segnala una ricchezza botanica strabiliante del territorio: l'androsace di Matilde, il cerastio di Thomas, la sassifraga del Gran Sasso, il genepi` dell'Appennino, la viola della Majella, la rara efedra dei Nebrodi (fossile vivente del terziario) e l'adonide gialla, considerata a lungo estinta. Il Giardino Botanico alpino di Campo Imperatore fondato da V. Rivera nel 1952 (a quota 2117 m s.l.m.) attesta come il Gran Sasso sia una miniera di biodiversita` botanica con piu` di 2300 specie censite.




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