Un mito rimane nel cuore
di chi viene incantato dal Gran Sasso e stordito e ammirato dalla sua possanza;
riguarda la sua nascita.
La ninfa Maja, la prima
delle figlie di Atlante e Pleione, era la piu` bella delle sette Pleiadi. Dal
suo amore per Zeus, nacque Hermes, il Gigante. Un giorno lui fu ferito
mortalmente in battaglia e la madre, consultato un oracolo, si imbarco` e navigo`
per giorni alla ricerca di un grande sasso ai cui piedi cresceva un’erba
miracolosa che avrebbe potuto guarire il figlio… Finalmente approdarono al
porto di Ortona, ma quando dopo giorni di lungo cammino, arrivarono alla magica
montagna, il Gigante stremato mori` e la madre lo seppelli` ai piedi del Grande
Sasso, che da allora, in onore del figlio, fu chiamato “Il Gigante”. La madre,
straziata dal dolore, fuggi` sulla montagna di fronte, da dove poteva vedere il
luogo dove era sepolto il figlio. Qui alla sua morte fu sepolta e questa
montagna, in suo onore, fu chiamata “Majella” cioe` madre. Narrano i pastori
che quando sulla Majella c’e` bufera, oltre all’urlo del vento, si senta la
disperata voce di Maja, che invoca suo figlio, “Il Gigante dormiente”…
Foto di F. Cappella |
Bibliografia: “La leggenda della nascita del Gran
Sasso e della Majella”, romanzo mitologico a cura di C. Vignali e di I. Catani,
Avsd Abruzzo.
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